La costanza dei romanisti predomina ancora una volta. Dopo il Milan a pagarne le consegenze è la Lazio a cui i giallorossi, al termine di un tirato derby, tolgono ai cugini la testa della classifica. Decisivi risultano Balbo e Totti. Il primo abile a recuperare l’iniziale vantaggio determinato dalle carte e poi ad annullare immediatamente l’autorete (la seconda della partita) dallo stesso cagionata. Il secondo sferra invece il colpo di grazia, che lancia i giallorossi nel gruppo d’elite del campionato, che vede cinque squadre divise da 2 punti per la conquista dei quattro posti che valgono la fase finale.
Per il resto non si registrano marcatori. Tutti i tentativi sferrati nell’altro derby di giornata, quello tra Juventus e Torino, non hanno sortito effetto. Prevale grazie alla sorte il Milan, che complice la sconfitta della Lazio trova la vetta solitaria. Il Napoli accarezza il sogno di tornare in testa fino all’ultimo giro di carte, che consente al Bologna di annullare lo svantaggio subito in avvio. Ora i partenopei sono affiancati dalla Roma, ma diventano ora quinti a causa della peggiore differenza reti. Reti rimaste inviolate, invece, tra Atalanta ed Inter, con i nerazzurri milanesi secondi al pari della Lazio.