E’ stata una delle giornata più ricche di colpi di scena quella che si è consumata in questo ventunesimo turno di campionato. Non si può non cominciare che dal poker di reti dirette realizzate da Mario Ruy per l’Atalanta. Un poker di reti che rappresenta un unicum, prima prestazione assoluta che consolida il primato quale bomber di riferimento dei bergamaschi, trionfatori contro la Lazio capilista. La “manita” subita segna la seconda sconfitta di fila dei romani, che mantengono ancora la testa della classifica complice il duplice stop patito anche dai rossoneri, che restano così staccati di un punto per la sciagurata autorete patita nell’ultimo giro di carte.
Il turno arride quindi alla Roma, che si avvale proprio dell’autogol rossonero per conquistare la terza posizione in solitaria, ora a tre punti dalla vetta. Ma l’altra sorpresa arriva dal Bologna, per la prima volta tra le quattro big del campionato. Ad issare i felsinei a quota 30 il nuovo acquisto Milito, autore di una doppietta e fautore dell’autorete che fissa il punteggio sul 3-0 in casa della Fiorentina.
I rossoblù sono riusciti a centrare la quarta posizione strappandola al Napoli, battuto proprio in zona Cesarini, grazie al diretto contributo delle carte che portano a compimento il sorpasso sfruttando l’iniziale lavoro di Ugo Bomber e di Capitan Valentino, quest’ultimo autore di un autogol, ma anche della doppietta che aveva permesso di recupera il risultato a a favore dei partenopei, con Batistuta autore della seconda rete.
Rompe infine il digiuno di vittorie l’Inter, sempre ultima ma sicuramente più vicina alle concorrenti. In casa della Juventus decidono le carte proprio a tempo scaduto. Una boccata d’ossigeno che consente ai nerazzurri di poter ancora puntare ai primi quattro posti che valgono la conquista del campionato.