Al debutto delle squadre di club si verifica quasi tutto alla fine delle partite. Con un colpo di coda la Fiorentina espugna San Siro dopo aver giocato per tutto il confronto in nove causa la doppia espulsione subita proprio in avvio. Il fortino viola resiste agli attacchi dell’Inter, colpita proprio all’ultimo affondo. Anche se frutto solo della sorte, la vittoria dei toscani ha una doppia importante valenza ai fini della classifica: se per i toscani vale l’aggancio al Bologna, ora ultimi a braccetto, lo stop costa ai nerazzurri la vetta della classifica, detenuta in condominio col Napoli proprio fino alle ultime battute di gioco, quando i campani hanno improvvisamente infilato la porta laziale. L’allungo dei campani è il primo che registra Tutti Campioni, con le due milanesi ad inseguire dopo che il Milan (altro colpo in zona Cesarini) si fa sfuggire la vittoria restituendo al Torino l’iniziale autogol granata. Altro risultato che cambia in extremis è quello di Bergamo, dove la Juventus riacciuffa il vantaggio nerazzurro, ottenuto grazie ad un’autorete propriziata da Ugo Gol. Delle marcature dirette si registra quella che consente a Balbo a diventare il quindicesimo goleador di Tutti Campioni. Suo il gol che consente alla Roma di trovare il primo pareggio, bissato dalle carte proprio all’ultimo tentativo. Nella stessa gara realizza anche Marco Mad, che raddoppia così il bottino personale con il Bologna.